giovedì 28 maggio 2015

Consiglio comunale a Massa Lombarda





In qualità di cittadini che ritengono giusta la causa NO-MATRIX e la sostengono abbiamo voluto essere presenti all'ultimo Consiglio provinciale proprio perché si parlava di Matrix e perché nella seduta precedente del Consiglio, dopo aver votato contro l'OdG che chiedeva di "opporsi" all'insediamento produttivo di ODA a Conselice, la maggioranza (PD) avrebbe presentato un proprio OdG sulla questione. Purtroppo un OdG senza alcuna presa di posizione politica chiara e inequivocabile di opposizione al progetto Matrix. E neppure alcuna richiesta esplicita nei confronti della regione Emilia-Romagna per spingerla a riesaminare la Valutazione di Impatto Ambientale in considerazione del fatto che a febbraio il sito che ospita lo stabilimento di ODA è stato allagato in seguito alle abbondanti piogge, evento assolutamente non ipotizzato nella V.I.A. rilasciata dalla regione ad ODA.
Una delusione questo OdG, e un'ulteriore delusione il comportamento della stessa maggioranza che non è stata in grado di approvare neppure il proprio debole documento: è venuto a mancare il numero legale per poterlo mettere ai voti e noi siamo stati testimoni dell'uscita dalla sala di molti consiglieri, anche dello stesso PD.
Il fatto, poco edificante in sé, potrebbe essere per noi motivo di speranza se alla prossima seduta del Consiglio (in cui verrà ripresentato l'OdG sul Matrix) il consigliere Daniele Bassi avesse il coraggio e la forza di emendare quell'ordine del giorno così soft e sostanzialmente ininfluente. Abbiamo visto e udito come il sindaco di Massa Lombarda abbia, durante la seduta, perorato nel suo intervento la giustezza del documento presentato. Ciò nonostante chiediamo a lui e a tutto il Consiglio provinciale di dimostrarsi all'altezza di quello approvato nel Consiglio comunale di Massa che ha persino strappato gli applausi dei tanti cittadini e attivisti no-matrix presenti.
Insieme a tante altre persone preoccupate e anche arrabbiate per le possibili e probabili conseguenze sulla salute e sul territorio di questo progetto ci aspettiamo dall'attuale classe dirigente della nostra provincia e dei nostri comuni una indicazione politica chiara, parole certe e atti che ci facciano capire da che parte stanno i nostri rappresentanti nei luoghi in cui si assumono le decisioni che riguardano tutta la comunità.
Cari amministratori avete un'opportunità per dimostrare che siete vicini agli abitanti di queste terre e ai loro problemi, non solo a parole.
Cogliete l'occasione ora, finchè c'è tempo, perchè è addesso che potete fare del bene ed evitare che tra qualche anno, come per la vicenda eternit, qualcuno si ammali o peggio e vi chiami in causa biasimandovi per le scelte fatte.